La Costituzione italiana impegna la Repubblica a riconoscere e rendere concreti quei diritti indispensabili, i cosiddetti "diritti sociali". La Repubblica deve cioè impegnarsi per garantire l'uguaglianza dei punti di partenza per realizzare lo sviluppo della personalità di ciascuno (ad esempio il diritto all'istruzione dell'Art. 34) e il godimento di quei diritti fondamentali che potrebbero essere compromessi da disagiate condizioni economiche e sociali.
La nostra Costituzione determina quindi non solo una forma di Stato democratica e di diritto , ma anche sociale; ciò ha comportato la realizzazione di un sistema di assistenza e protezione sociale e l'organizzazione di servizi pubblici in settori fondamentali (dall'istruzione di ogni ordine e grado, al servizio sanitario nazionale).
Lo Stato e le altre istituzioni pubbliche devono destinare cifre enormi per garantire i diritti sociali, poiché lo impone la Costituzione, che ritiene tali diritti fondamentali alla tutela della dignità umana, allo sviluppo della persona e alla realizzazione di uguali opportunità.
di Orlando Roselli
(diritto Costituzionale)
Poker Patrol
4 anni fa
2 commenti:
Ragazzi, molti di noi hanno autonomamente deciso di scrivere su blog etc, ma dobbiamo in parallelo unirci e non essere sempre isolati. Vi sto linkando dal blog di
fisica occupata di Catania
http://fisicaoccupata08.wordpress.com/
nella speranza di riuscire ad avere una coordinazione maggiore nelle forme di protesta e un'informazione più rapida e meno frammentaria su quello che accade fuori dalle nostre città. Grazie mille
E meno male che la Gelmini è laureata in Giurisprudenza...dovrebbe sapere queste cose, no?!
Parlano tanto di ripristinare l'integrità morale del paese, che bisognerebbe insegnare agli studenti la Costituzione e poi i politici sono i primi a violarla!
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