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LA PROTESTA CONTINUA!!!

mercoledì 15 ottobre 2008

NO COMMENT

Riferendosi alle manifestazioni che in questi giorni si sono svolte in molte città italiane, Mariastella Gelmini parla di atti di violenza ed insulti e definisce le proteste inutili e controproducenti nei confronti del Governo, che sta cercando di rendere l'istruzione sempre più qualitativa.

Ecco l'intera dichiarazione fatta dal Ministro:


Potete trovare questo e altri video sul canale di Youtube TgScuola al link http://it.youtube.com/user/Tgscuola. Sono presenti anche tutti i video delle proteste negli Atenei di tutta Italia. Siamo in tanti.


Vogliono proposte? e allora facciamo sentire la nostra voce!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io penso che forse, da un lato il ministro ha ragione; le proteste vanno bene (e non devono finire), però non bastano: per farci ascoltare di più, forse dovremo proporre noi studenti i punti fondamentali di una riforma che migliori davvero il mondo dell'istruzione. Non saranno infatti i grembiulini, il maestro unico o la privatizzazione delle univesità a migliorare la scuola: sono solo un inutile passo indietro! Sarebbe piuttosto più efficace intervenire:
1. nel "corpo docenti", per fare in modo che gli insegnanti siano davvero capaci di insegnare: non basta infatti "essere pieni di nozioni", ma è necessario anche avere la capacità di trasmettere queste nozioni (ora come ora sono davvero pochi i docenti che "insegnano" davvero qualcosa);
2. nelle "programmazioni"; faccio un esempio: gli studenti continuano a studiare eventi storici passati ("troppo passati") e autori antichi ("troppo antichi"), finendo per non sapere niente del mondo in cui stanno vivendo né di ciò che li circonda. Certo, è importante conoscere le proprie origini, però è forse più importante essere sempre aggiornati di ciò che accade nel mondo.
3. Infine, un'altro punto da non tralasciare (secondo me) è l'"insegnamento dell'educazione": sarebbe, cioè, importante che nelle scuole, a partire dalle elementari, venga dedicato un po' di tempo all'insegnamento di "come si sta nel mondo", "come ci si comporta".

Non so se siete d'accordo con me; io ho comunque voluto condividere quest'idea, che magari può far riflettere molti.

In ogni caso, finchè non otterremo qualcosa rimaniamo uniti in questa nostra "battaglia".

Anonimo ha detto...

Tutte le proposte che sono state fatte nel commento precedente sono molto buone! Io aggiungerei il combattere gli sprechi: ci sono professori che hanno anche 10 assistenti e non vengono mai a fare lezione personalmente;ci sono atenei stracolmi di segretarie e personale in genere, quando ne servirebbero meno; ci sono facoltà con 5 iscritti, che magari potrebbero essere accorpate ad altre.
E questo decreto, così come è impostato, non risolve nulla!
Bisognerebbe tagliare le spese militari (esorbitanti), per non parlare degli stipendi dei politici ! Inoltre, tutti quegli evasori fiscali che vivono in Italia, ma hanno i loro soldi nei paradisi fiscali, dove li mettiamo?! Quanti soldi avrebbero in più le casse dello stato se tutti pagassero il dovuto? come al solito invece si tagliano sempre la gambe a istruzione e sanità...
Io una lettera alla Gelmini con queste nostre riflessioni la manderei!Giusto per farle vedere che non "insultiamo" e basta! Non saranno risoluzioni, ma in fondo i politici non siamo noi!!