Oggi Lunedì 13 Ottobre si è svolta l’assemblea del corso di interfacoltà di comunicazione p.s.i. presso il Polo didattico Carmignani occupato, alle ore 11.00.
Presiedono l’assemblea i Rappresentanti degli studenti del corso: Filippo Alestra, Anna Guglielmi, Roberto Nardini, Laura Brocchini, Dante Rolla, Valentina Biggio e la verbalizzante Anna Piscopo.
L’apertura è svolta da Filippo Alestra. Esso illustra le motivazioni per la convocazione dell’assemblea e i punti che andremo a toccare:
- Informare coloro che sono ancora ignari degli effetti della legge 133
- Cosa possiamo fare noi comunicatori all’interno di questa crisi universitaria e come bloccare la legge 133 organizzando dei gruppi di lavoro.
Sono intervenuti i Prof.ri Calabrò Carmelo e Breccia Alessandro, entrambi ricercatori precari di scienze politiche:
Prof. Calabrò Carmelo
- I ricercatori hanno promosso l’assemblea dell’8 ottobre in Piazza dei Cavalieri contro la legge 133. Definisce tale legge una scure di carattere finanziario che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2009 la quale prevederà:
- Taglio dei finanziamenti per l’Università pubblica;
- Limite delle assunzioni (turn-over) un assunzione nell’ambito docenti ogni 5 pensionamenti
- La possibilità della trasfarmazione da Università pubbliche a fondazioni di diritto privato
Causando una differenza tra Università di serie A e serie B,
L’ateneo di Pisa verrà maggiormente colpito perché è un’istituzione vecchia e le interfacoltà saranno ancora più colpite perché strutture fragili.
E’ importante che ci sia unità tra Professori, ricercatori e studenti in quanto l’Università è un PATRIMONIO DA DIFENDERE.
Propone: Bloccare attività didattica, discutere della legge, discutere sul da farsi.
Prof. Breccia Alessandro:
definisce la legge 133 una mannaia; fondamentale che ci sia una risposta e una presa di posizione da parte dei professori attraverso il blocco dell’attività.
Il corso di Comunicazione ha un futuro incerto.
Il Professore Paolo Rossi, membro del CUN:
I media parlano “male” dell’università, si concentrano solo sugli scandali riguardanti i test d’ingresso e i dubbi comportamenti di alcuni docenti.
Riporta dati dell’Ocse sulle percentuali europee riguardanti l’investimento e la fama dell’università pubblica italiana.
Alcuni di questi dati e percentuali, riportate dal Prof. Rossi, sono contenuti nel seguente articolo web fonte Labitalia.
L’introduzione della laurea breve ha permesso all’Italia di raddoppiare la percentuale di quanto finiscono gli studi universitari, dal 19% al 39% contro una media Ocse del 37% ma l’Italia rimane indietro negli studi più brevi per la qualificazione professionale al lavoro.
In Italia arriva alla laurea solo il 45% degli iscritti al primo anno contro una media Ocse del 69%. L’università italiana infine rimane una destinazione secondaria per gli studenti internazionali. Nel 2006, su un totale di 2,9 milioni di studenti stranieri che hanno scelto di trascorrere un anno di formazione all’estero, solo il 2% ha deciso di venire in Italia. A paragone il 20% è andato negli Usa, il 9% in Germania e l’8% in Francia.
Conclude accusando i Professori ordinari e associati di non essere sensibili al caso e riafferma che questa legge rappresenta un attacco all’istruzione a al lavoro.
La ricercatrice precaria Dott.ssa Elettra Stradella.
Invita i Professori a rinunciare alle loro lezioni affinché anche loro possano essere sensibili e uniti nella causa.
Afferma che i privati non finanzieranno mai gli studi classici.
Giorgio del Polo Carmignani occupato, “Gruppo protesta”:
il Polo Carmignani è attivo su varie iniziative al fine di informare e di attirare l’opinione pubblica.
Ricorda il calendario delle loro iniziative consultabili presso il Polo Carmignani.
Prof.ssa Bailo ricercatrice NON precaria
I docenti si sono rassegnati e non collaborano. A Ingegneria i ricercatori si sono rifiutati di tenere i corsi aderendo alla sospensione didattica poiché loro non sono obbligati a tenere lezioni perché non gli compete, bloccando così i corsi di ingegneria.,
Bisogna avere l’appoggio dell’opinione pubblica la quale vede l’Università come un luogo di scandalo.
Chiede la dimissione del Rettore di Pisa.
Dott.ssa Margherita Guerri. Ex studente del corso di comunicazione p.s.i.
Coinvolgere l’opinione pubblica in modo legale:
- Far ritornare p.zza dei Cavalieri centro della manifestazione come l’8 Ottobre.
- Disegni con gessi su tutta la Piazza, attaccare fili per le strade di Pisa con appese le foto degli studenti, professori, ricercatori contrari alla legge.
Prof.ssa ordinaria Elena Salibra.
Contraria all’intervento del Prof. Paolo Rossi: i docenti di ruolo sono toccati da quello che sta succedendo. Gli studenti devono diventare la voce dei loro professori i quali, contrariamente a quanto espresso dal Prof. P. Rossi, non si ritengono rassegnati.
La professoressa preside George:
Si dichiara felice dell’assemblea e del corso di Laurea.
Offre il suo aiuto nella preparazione della mobilitazione informativa. Chiede la creazione di collegamenti e sottolinea la crisi dell’istruzione.
Il professore Carlo Marletti:
Elogio alla mozione di Lettere; bisogna lottare e non logorarci. Tutti possono e devono fare qualcosa. Bisogna capire come si forma l’opinione pubblica: “Non bisogna solo sbandierare, ma bisogna sporcarci le mani”.
La legge 133 non è da paese sviluppato: tutto questo è rozzo. Bisogna aiutare il rozzo e aiutare gli altri a capire. Facciamo la nostra parte fino a quando possiamo fare.
SPORCHIAMOCI LE MANI PER NOI, PER I NOSTRI FRATELLI E PER I NOSTRI FIGLI!
Dante Rolla rappresentante del corso: IDEE DI COMUNICAZIONE E MOBILITAZIONE
Gruppi di lavoro per sviluppare la Comunicazione interna ed esterna in concomitanza con la sospensione didattica.
Creazione di quattro gruppi di lavoro:
- Lezioni all’aperto
- Produzione radiofonica e giornalistica
- Gestione Blog
- Produzione/gestione You tube e tv
Studentessa del secondo anno: Lavinia Bonamassa
Adesione alla sospensione della didattica per le materie mutuate sotto le facoltà che l’hanno richiesta o la richiederanno (Lettere, Lingue, Scienze politiche). La sospensione didattica non è una perdita di tempo.
Studente della specialistica di Comunicazione:
provocare blocchi per creare fastidio e attirare l’attenzione come sta succedendo a Fisica.
Andrea Moneta membro assemblea della scuola pubblica.
La manifestazione del 9 non è stata strumentalizzata e alcuni telegiornali ne hanno parlato.
Calendario prossimi eventi:
15/10 Assemblea di Ateneo alle ore 16.00
21/10 manifestazione regionale a Firenze
17/10 sciopero dei Cobas
30/10 sciopero dei sindacati uniti
14/10 ore 10.00 aula 1 palazzo Ricci Assemblea di facoltà
Laura Brocchini rappresentante del corso:
Chiusura dell’assemblea con la lettura delle mozioni accettate dalla Facoltà di Lettere e Filosofia.
La mozione è stata condivisa dagli studenti e dai docenti presenti all’assemblea
A seguito si sono formate le liste per la partecipazione ai gruppi di lavoro ed è stata convocata assemblea organizzativa e inizio dei lavori in gruppo presso Palazzo Matteucci per le ore 14.30
A Palazzo Matteucci oltre a larga parte degli studenti era presente la Prof.ssa George e la Prof.ssa Comar.
E’ stata compiuta una divisione in gruppi di lavoro e in sottogruppi:
1 Gruppo Blog: si riunisce il 14/10 alle ore 11.00 al Polo Carmignani
2e3 Gruppo Produzione radiofonica, giornalistica e televisiva (you tube): in suddivisi nei 4 gruppi:
- Intervistatori
- Trascrizioni e rielaborazioni
- Smistamento materiali e contatti (radio tv e contatti)
- Gruppo tecnico : strumentazione (registratori, videocamere, fotocamere, microfoni) da mettere a disposizione.
Si riunisce il 14/10 ore 14.30 al Polo Carmignani
4 Gruppo organizzazione lezioni in Piazza si riunisce il 14/10 /2008 alle 14.00.
SONO GRADITE LE VOSTRE PRESENZE!!!
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